domenica 7 novembre 2010

siamo sulla strada giusta...

Si è svolto ieri a Trezzo d'Adda, presso la sede dell'Ecomuseo dell'Adda di Leonardo un proficuo incontro con il direttore dell'Ecomuseo Giuseppe Patruzzo.
Presenti oltre a Cristina Bergo e Michele Palazzo, promotori dell'iniziativa, anche il Consigliere Regionale Luciana Ruffinelli, i Sindaci di Castiglione Olona Emanuele Poretti, il Sindaco di Castelseprio Monica Baruzzo, il Presidente dell'associazione Amici della Valmorea Baroni, il coordinatore delle proloco di bacino VA/7 Agostino Alloro oltre a una rappresentanza di proloco e associazioni territoriali.
L'incontro è stato utile per chiarire alcuni aspetti di tipo procedurale e ha confermato la validità del nostro progetto, almeno nei modi in cui stiamo operando attualmente.
















L'Ecomuseo dell'Adda di Leonardo nasce da presupposti un po' diversi rispetto a quelli del nostro territorio, ma possiede una serie di assonanze ambientali che possono facilmente fare immaginare come potrà essere l'Ecomuseo della Valle Olona.
Un percorso attraverso un ambiente, quello fluviale, che ripercorre la storia di un'intera comunità e si esprime attraverso al valorizzazione di beni materiali e immateriali nei quali la comunità si identifica.
Il concetto di comunità in luogo di quello di popolazione è uno dei concetti che meglio sono stati chiariti dal direttore Patruzzo. Un concetto che ancor di più riesce a legare chi abita e vive la Valle Olona sotto un comune denominatore.
Così abbiamo imparato come l'ecomuseo debba arricchirsi di contenuti scientifici per poter essere veramente tale, e per poter essere in un secondo tempo riconosciuto anche dalla Regione.

L'attività di mappatura di tutte le risorse e i beni materiali e immateriali è il punto di partenza per approntare poi un progetto scientifico che dia forza e vigore all'iniziativa.
















Le parti coinvolte sembrano essere tutte d'accordo nel portare avanti un progetto comune: amministrazioni, proloco e associazioni territoriali si sono manifestate pronte e ricettive.
I prossimi passi sono quelli di dare da un lato natura giuridica all'Ecomuseo della Valle Olona e dall'altro procedere con l'attività di mappatura delle risorse presenti sul nostro territorio.

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